🍷 Vino Convenzionale, Biologico, Naturale e Senza Solfiti: che differenza c'è?

Nel meraviglioso mondo del vino, le etichette possono confondere anche i più appassionati. Vino convenzionale, biologico, naturale o senza solfiti aggiunti: cosa significano davvero questi termini? 🤔 Scopriamolo insieme!

🍇 Vino convenzionale

Il vino convenzionale è quello prodotto con metodi agricoli tradizionali, che prevedono l’uso di:

• Pesticidi 🌾

• Diserbanti chimici 🚫🌿

• Additivi enologici (fino a 70 consentiti!) ⚗️

👨🔬 In cantina, è ammesso un ampio intervento tecnico per correggere difetti o standardizzare il gusto. Insomma, un vino “sicuro”, ma spesso meno espressivo del territorio.

🌱 Vino Biologico o Ecologico

Il vino biologico è regolato da normative europee 🇪🇺. Le uve devono essere coltivate:

• Senza pesticidi o erbicidi chimici 🚜❌

• Con fertilizzanti naturali 🌿♻️

• Con trattamenti limitati e sostenibili 🌞

🍷 In cantina, sono ammessi meno additivi rispetto al convenzionale, ma alcuni (come i solfiti) sono ancora autorizzati in quantità ridotte.

✅ È una scelta più ecologica, ma non necessariamente “più naturale”.

🌿 Vino naturale

Il vino naturale non ha una definizione legale, ma segue una filosofia: meno interventi possibile, sia in vigna che in cantina.

• Uve da agricoltura biologica o biodinamica 🌌

• Fermentazioni spontanee con lieviti indigeni 🍾

• Nessuna chiarifica o filtrazione ✨

• Pochi o zero solfiti aggiunti ❗

🥂 Il risultato? Vini vivi, unici, a volte un po’ selvaggi… ma molto espressivi del territorio!

⚠️ Possono essere meno stabili o più “strani” al gusto se non ben fatti.

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🚫 Vino senza solfiti aggiunti

Attenzione: “senza solfiti aggiunti” non significa solfiti zero!

• I solfiti si generano naturalmente durante la fermentazione 🍷🔬

• Questi vini non hanno solfiti aggiunti in cantina, ma possono contenerne in piccolissime quantità (naturalmente meno di 10 mg/l)

🍇 Spesso sono anche naturali, ma non sempre! E possono essere più delicati, quindi vanno conservati con cura.

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